DIRETTA ogni LUNEDI' con MARCO TRAVAGLIO

passaparola

TRAVAGLIO che prende a schiaffi Castelli, MITICO!!!

Beppe Grillo vs Giornalisti di La7

giovedì 23 ottobre 2008

LO PSICONANO SEMPRE più RIDICOLO!!!

Tratto dal Messaggero

PECHINO (23 ottobre) - Il premier Silvio Berlusconi fa retromarcia e nega di aver mai evocato l'uso della polizia per sgomberare le scuole e le università occupate dagli studenti che protestano contro la riforma Gelmini e i tagli agli atenei. «Io non ho mai detto né pensato che la polizia debba entrare nelle scuole - ha rettificato oggi da Pechino dove si trova in visita il premier -. Ho detto invece che chi vuole è liberissimo di manifestare e protestare ma non può imporre a chi non è della sua idea a rinunciare al suo diritto essenziale».

«I titoli che ho letto venendo qui, che parlano di Polizia nelle scuole, non sono condivisibili, sono un divorzio dalla realtà», ha affermato il premier. «Ho detto soltanto - precisa Berlusconi - che lo Stato non è più legittimato ad essere Stato se non garantisce ai cittadini i propri diritti. Tutti hanno il diritto di protestare, ma non quello di impedire di andare a scuola a chi non vuole protestare». E Berlusconi ha sostenuto di «sentire come un preciso dovere del governo quello di garantire i diritti dei cittadini». «Con tutta la preoccupazione e la necessaria "leggerezza" che il caso ritiene, non possiamo non intervenire e sottrarci così al nostro dovere». «Volete manifestare in piazza? Siete i benvenuti - ha affermato ancora Berlusconi - ma almeno non sparate bufale sul numero. Di solito, si moltiplica per 25 l'entità dei manifestanti».

Lo psiconano smentisce se stesso !!!!

VERGOGNOSO BERLUSCONI




Che la dittatura sia con voi !!! Tra poco dovremo fare il saluto romano e vestirci di nero.
HEIL PSICONANO!

domenica 27 aprile 2008

FACCI opinionista dei miei stivali !!!!

Tratto da un grande quotidiano di proprietà di testa d'asfalto altrimento noto come Psiconano.


il Giornale di Feltri:


"Quest?ultima puntata è dedicata alla decodificazione di alcune balle su Beppe Grillo e di Beppe Grillo. Anzitutto delle precisazioni. Come visto, Giuseppe Piero Grillo non ha solo fruito due volte di un condono fiscale tombale, ma anche di un condono edilizio nella sua villa di Sant?Ilario. Come visto, poi, la pretesa di impedire la candidatura di chi abbia avuto delle condanne penali in giudicato (regola che non esiste in nessun Paese del mondo) precluderebbe ogni candidatura di Beppe Grillo medesimo, che è pregiudicato per omicidio colposo plurimo. A questa condanna, raccontata nella puntata di ieri, va aggiunto un patteggiamento per aver definito Rita Levi Montalcini «vecchia p...» in un suo spettacolo del 2001: dovette pagare 8400 euro e la causa civile è ancora in corso, anche perché Grillo sostenne che la scienziata ottenne il Nobel grazie a un?azienda farmaceutica. A proposito dei referendum promossi dalle piazze grillesche, invece, vediamo che anche il promotore Antonio Di Pietro invoca che un parlamentare non resti tale per più di due mandati: ma non ha detto che lui, di mandati, ne ha già collezionati cinque, per un totale di anni 11. Anche Marco Travaglio, venerdì, ha tuonato contro i finanziamenti pubblici all?editoria: ma non ha detto che il suo giornale, l?Unità, percepisce più contributi di tutti, e non «come tutti i giornali italiani» (parole sue, rivolte alla folla beona del V-day), bensì nella modalità assai più danarosa riservata alla stampa politica; dalla Rai all?Unità, insomma, Travaglio è pagato coi soldi dei contribuenti. Per chiudere con la manifestazione di venerdì: Piazza San Carlo è grande 168 per 76 metri, dunque 12.768 metri quadri che moltiplicati per 3 (tre persone ogni metro, e sono già tante) dà 38.304 persone totali, non 120mila come dal blog di Grillo: «Eravamo in 120.000. Chi era presente lo sa e anche chi può informarsi in Rete». Il Grillo censoreGrillo non a caso riconosce solo la rete, per quanto la cosa, nel tempo, si sia configurata come un?ossessiva paura del confronto. Interviste non ne rilascia, ed è nota l?esperienza del giornalista Sandro Gilioli: nel gennaio scorso si mise d?accordo col comico per un?intervista di quattro pagine, ma poi si vide respingere le domande perché definite «offensive e indegne»: tuttavia, una volta rese pubbliche, si sono rivelate del tutto ordinarie. "




Caro Facci, lei ha una paura matta !! Ma non di Giuseppe Beppe Grillo, come ama citare. LEI DOVREBBE AVERE PAURA DI NOI CITTADINI, perchè TUTTI NOI SIAMO BEPPE GRILLO. LEI E' IL PRIMO CHE DOVREBBE ESSERE RADIATO DALL'ORDINE, se l'ordine fosse un'organismo serio e di libero pensiero, quale esso non è, perchè asservito alle lobby politiche. E come in questo caso lo si evince dallo staripante potere di TESTA D'ASFALTO che DETIENE l'80% dei MASS MEDIA. E' troppo facile guidare una campagna elettorale (come "sacrosantamente", passatemi il termine cita M. Travaglio) e "incantare" gli italiani con false e pittoresche promesse.

Si vergogni!!!

sabato 26 aprile 2008

25 APRILE un successo strepitoso

Conteggio finale (sempre che Excel non sbagli!) sulla raccolta firme a Marina Piccola (Cagliari) ore 10,30 - 13,30

1) Abolizione dell'ordine dei giornalisti: 132

2) Eliminazione dei contributi pubblici all'editoria: 141

3) Abrogazione del Testo Unico Gasparri sulla radiotelevisione: 139

Totale: 412

Siamo in attesa di sapere il conteggio dettagliato delle firme al Bastione.

Colgo l'occasione per ringraziare tutti i membri del Meetup di Cagliari 1 , tutti indistintamente. Ma soprattutto ringrazio i firmatari che pur sfidando il sol leone hanno posto 3 firme consentendo (si spera!!) che cambino le cose in Italia.

Grazie a tutti

Tony

lunedì 14 aprile 2008

Ma quale popolo siamo?


Un popolo che torna a votare a destra, la destra di Berlusconi, dimostra ancora una volta di essere un popolo immaturo e pieno di complessi. Gli italiani che si distinguevano per indentità e condividevano gli stessi ideali e gli stessi valori non esistono più. Sono scomparsi in passato ormai remoto.
Speriamo non sia l'inizio del caos

lunedì 31 marzo 2008

LA Repubblica non ha di meglio da fare !?!!?

Che far perdere tempo ai cittadini in giochini sotto forma JAVA al servizio di questo o di quell'altro partito?

Dal giochino risulta che il sottoscritto è in questa posizione, peccato...io pensavo di stare nel mezzo !!!!



sabato 12 gennaio 2008

Soru ama il Pattume Napoletano

La cervellotica idea del nostro governatore sardo di accogliere ben 6000 tonnellate di rifiuti napoletani è in diretto contrasto con le leggi dello statuto della Regione Sardegna. Mi domando una cosa: se Soru ci teneva tanto a prendere l'immondezza per addornare la sua villa, poteva benissimo prendere quella delle strade e dei dintorni dell'Hinterland Cagliaritano. Senza scomodare le navi (spreco con soldi pubblici). Ma evidentemente la relazione tra Soru e la "monezza" ha legami antecedenti ( il caso Saatchi ne è un esempio), bene hanno fatto i sardi a regalargliene.
Appello per la Giustizia - Per De Magistris